mercoledì 21 ottobre 2009

Un magico incontro con il Talento personale

L’incontro con il Talento

Scrivo queste poche righe al ritorno dal seminario che ho tenuto ad Anagni, per esprimere la mia gioia e le mie emozioni relative a questo fine settimana.
Sono tornato con la certezza che intorno a me ci sono molte persone che hanno voglia di uscire dalla mediocrità, che la bellezza della vita viene ricercata e che in tanti sono disposti ad accogliere e vivere la propria traccia autentico nell’universo : “Il Talento”
E’ stato bello cogliere in questa esperienza come ogni partecipante è riuscito ad allargare la propria visuale uscendo dalla restringente logica del pensiero ordinato e facendosi trasportare dalla forza creativa del pensiero analogico aprendo nuovi spazi nella mente e nel cuore.
Ognuno ha iniziato a ri-donarsi la possibilità dello stupore e della meraviglia, come fanno da sempre i bambini, cedendo al caos per far esprimere la loro parte più Profonda, ovvero la componente creativa unica ed irripetibile che c’è dentro tutti noi.
Si può dire di aver riscoperto il Talento?
Sicuramente in ogni persona presente all’incontro si è iniziato un cammino nello spazio caro al Talento, ed è riuscito a superare alcuni limiti o schemi che impediscono al talento stesso di fluire liberamente e modificare la realtà circostante.
Quindi posso affermare che si è aperta una grande strada per poter far emergere il Talento e sentirsi finalmente a casa nella PROPRIA NATURA.

Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che sono intervenute portando entusiasmo, voglia di emergere e soprattutto il desiderio di incontrare magicamente il proprio Talento.

Grazie,
Bartolomeo Fresia

2 commenti:

  1. salve a tutti,sono una delle partecipanti di questo ultimo weekend dal tema leader si diventa.Ho sentito l'esigenza di trasmettervi la mia xsonale esperienza poiche' e' stata molto significativa x me.Toccante, e' stato il fatto di essere stata catapultata in un mondo di fantasia e di gioco che ha richiamato la mia bambina interiore che le problematiche giornaliere,di volta in volta,tendono a soffocare e conseguentemente a rendermi xfezionista con il risultato di dover essenzialmente fare andare tutto nel verso giusto altrimenti subentra l'autocritica che poi nel verso giusto nn fa andare nulla.Invece questa esperienza mi ha dato motivo di pensare che sicuramente esiste un'altra via d'uscita che e'quella di sapersi lasciare andare a cio' che di piu' strano possa accadere x liberare quella parte creativa che e' insita in ogni essere umano e che porta alla soluzione delle nostre problematiche senza doversi, x forza di cose rendersi agrobati nel circo della nostra vita ma lasciarsi andare ad un'energia vitale che ci ha donato la vita.Se questa energia ha avuto tale potenza probabilmente e' ingrado di assisterci in ogni xcorso della nostra esistenza.Proprio come un fiore che cresce senza intervento alcuno o un gattino che riesce,dopo una ferita,a guarire senza troppi stravalconi;o meglio ancora un bambino che difronte ad un problema,anche il piu'grave,piange inizialmente ma poi si catapulto nel gioco ridendi e scherzando riuscendo a trsformare qull'insormontabile paura in una favola che si vive nel suo mondo liberandosi immediatamente di quella sofferenza e realizzare sempre la sua felicita'.Essendo mamma di due bambini questa realta' la vivo tutti i giorni,a volte li invidio xche' li osservo e vorreiriuscire come loro a superare i problemi.Ma questa esperienza ha tracciato un sentiero da seguire per imparare ad imitarli e sono fiera di questo. Certo e'che la nostra cultura ci ha insegnato tutt'altro ma nn credo sia utopistico venirne fuori,anche quuesto mi ha insegnato questo xcorso e sono certa di volerlo conseguire x iniziare a mettere dei piccoli tasselli x intraprendere questo viaggio, che sono certa,mi condurra'a riprendermi la mia liberta'poiche nulla dipende da noi,ma tutto dalla nostra autenticita' e dal nostro talento.Concludo con ildire semplicemente:ama,vivi e nn pensare;balla come se nessuno ti guardasse.Ringrazio chi mi ha dato l'oportunita' di vivere questa esperienza etutti coloro che con me vi hanno partecipato.Un abbraccio a tutti!!! PIERA

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  2. Ho partecipato al week-end Leader si diventa ed è stata una esperienza fuori dall'usuale, fuori da ogni logica. Nella vita spesso si pensa a mettere in ordine casa, oggetti, situazioni, per trovare ...serenità, per poi accorgerti che il disordine, il caos ti rimane dentro e stai male e non sai che fare e continui a cercare fuori, e ti "sforzi" di trovare una soluzione "logica" alle tue insofferenze, al tuo disagio. In questo weekend il Caos l'abbiamo provocato apposta, ci siamo entrati dentro, ci siamo persi...perchè è solo dal caos che nasce tutto! E restare nel caos ci ha permesso di entrare in quel silenzio,in quella nostra "casa" più profonda, dove è l'intuizione che ti parla, attraverso immagini, sensazioni, emozioni, attraverso quella voce amica che spesso sentiamo e ignoriamo o che non ci fermiamo mai a sentire. Questo mi ha fatto rendere conto che abbiamo un grande dono , che solo la semplicità, l'abbandono, l'affidarsi, come d'istinto fanno i bambini, possono farci vivere un presente continuo, dove non esistono più i problemi, ma c'è solo una grande sensazione di pace. E da quella il passo a creare cose che non avresti mai immaginato di fare è breve. Abbiamo provato a scrivere la nostra favola, una favola che parla di noi, ma con un linguaggio diverso, quello dei simboli, quello creativo dei bambini, quello che ci fa cambiare la prospettiva.. ed è stata una scoperta inaspettata! Il problema esiste nella misura in cui lo blocchiamo, gli costruiamo una gabbia intorno e gli permettiamo di intrappolarci, e non permettiamo alla nostra vita di ...scorrere. La mente, il controllo, il giudizio ci hanno impedito di vivere, ma abbiamo dentro delle risorse infinite ed è stato utile imparare anche vari modi molto pratici per far emergere le nostre risorse, il nostro Talento autentico e unico, che il pensiero logico non ci permette di sentire. Grazie a tutti!

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